Si può credere a Grisham? – Una domanda inquietante

Sto leggendo, a passo spedito, “L’ombra del sicomoro” di John Grisham.

È un Grisham “classico”, il tipo da me prediletto. Lungo, più di 500 pagine. Pieno all’inverosimile di avvocati, di profondo sud, di poveracci, di imbroglioni, di afroamericani, di “questione razziale” faccia bianca/faccia nera, di cibo scadente, di avidità, di denaro a milioni o pochi spiccioli, di miserabile umanità. Il mondo di Grisham è (entusiasmantemente) repellente.

La descrizione che questo grande affabulatore fa della razza degli avvocati e del sistema giudiziario americano in genere oscilla tra il perverso e l’osceno. Da mozzare il respiro.

A questo punto si affaccia alla mia mente la (prima) domanda fondamentale di questo 2 maggio: Grisham scrive ciò che scrive per compiacere al suo pubblico, che lo adora, oppure fotografa la realtà?

 

Relatore

Recent Posts

Il robot Protoclone e l’incubo di Frankenstein. La Hybris della scienza

Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…

6 ore ago

Donald Trump: Un Leader per la Pace, mentre l’UE alimenta la Guerra

Mentre il mondo assiste con speranza ai primi segnali di dialogo tra Stati Uniti e…

6 ore ago

“Caravaggio: il corpo ritrovato” – È veramente lui? E chi l’ha ucciso?

Vocazione di san Matteo (part.) Nel documentario televisivo “Caravaggio: il corpo ritrovato” si ricostruiscono le ricerche…

9 ore ago

Tre informazioni (in)utili sul salto nel vuoto di Felix Baumgartner

L'austriaco Felix Baumargtner è entrato nella Storia il 14 ottobre 2012 diventando il primo uomo…

11 ore ago

Il giorno che Carlo V compi’ 30 anni

Il 24 febbraio 1530, giorno del suo trentesimo compleanno, Carlo V venne incoronato Imperatore del…

12 ore ago

Accordo di sottomissione all’UE: il gioco sporco

Come noto, la Commissione di politica estera del Consiglio nazionale ritiene (a maggioranza) che l’accordo…

14 ore ago

This website uses cookies.