dal sito www.asni.ch dell’Associazione per una Svizzera Neutrale e Indipendente

ArrendersiAncora una volta, il Consiglio federale ha capitolato di fronte a potenze straniere.

La sottoscrizione dell’accordo fiscale con l’Italia è un’ulteriore genuflessione della nostra ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf.

Non c’è stato accordo sull’imposizione troppo attrattiva dei frontalieri. Niente di concreto è stato deciso circa la cancellazione della Svizzera dalle liste nere dell’Italia. Un accesso delle banche svizzere al mercato italiano non è stato raggiunto – e continuerà a essere impedito dagli istituti finanziari italiani. Un risultato vergognoso per dei negoziati durati anni!

Questa genuflessione delle autorità svizzere di fronte al ministro dei debiti italiano, ha finora portato a un unico risultato: l’opposizione dei Ticinesi, dimenticati da Berna, è rafforzata e unita. Già oggi, i Verdi e la Lega annunciano che combatteranno l’accordo.

Per chi lavora dunque un consigliere federale che raccoglie allori all’estero e opposizione nel suo paese?

Mauro Damiani, coordinatore ASNI per il Ticino