Non utilizziamo, come si potrebbe credere, solo il 10% delle nostre capacità cognitive, afferma uno studio del dipartimento di psicologia dell’università della Louisiana, negli Stati Uniti. Sfruttiamo tutte le capacità del nostro cervello, ma gran parte di questa formidabile potenza viene usata per confrontarci alle persone con cui interagiamo, per situarci socialmente e fisicamente.
E un meccanismo incosciente e automatico che nell’uomo occuperebbe il 75% delle capacità del cervello e nelle donne l’86%. Secondo lo studio, monopolizziamo inconsciamente questa enorme percentuale delle nostre capacità cerebrali con l’unico scopo di confrontarci con gli altri, giudicare il loro e il nostro stato (fisico, economico, sociale, …). In pratica saremmo letteralmente ossessionati dagli altri per sapere se siamo meglio di loro oppure no.
Una persona che tende a non mettersi a confronto con gli altri utilizza una grande percentuale del suo cervello, spiegano i ricercatori : “Alcune persone sono talmente brutte o talmente belle che sanno esattamente a che punto si trovano rispetto agli altri : molto in alto o molto in basso. Sono sicure del loro stato e dunque dispongono dell’integralità delle loro capacità cerebrali, la loro intelligenza può essere fenomenale. Invece chi ha dubbi sul proprio aspetto fisico o sulla propria posizione sociale spende la maggior parte dell’intelligenza nel cercare di situarsi su una scala di valori.
(Fonte : lecourrierdesechos.fr)
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