I catalani vogliono l’indipendenza dalla Spagna. Ben l’80,7% delle persone che domenica hanno partecipato al voto – considerato illegale dal governo spagnolo – si è espresso a favore dell’indipendenza della regione autonoma della Catalogna. Il risultato è stato diffuso dopo lo spoglio di 88,4% dei bollettini di voto.
Un referendum del quale il governo di Madrid non terrà conto. Lunedì 10 novembre lo Stato spagnolo ha comunicato l’intenzione di denunciare i dirigenti indipendentisti che hanno organizzato il voto.
Numerosi osservatori considerano che ignorare il risultato delle urne catalane, alle quali si sono presentati 2,2 milioni di elettori, sarebbe percepito dai catalani come un segno di provocazione e di sfida da parte di Madrid.
Dal momento che lo riteneva contrario alla Costituzione, il primo ministro Mariano Rajoy avrebbe dovuto impedire il voto sull’indipendenza della Catalogna, scrive il quotiano spagnolo ABC : “Madrid doveva mostrarsi più severa nei confronti dei separatisti. Invece, questo governo è il simbolo di uno Stato debole, incapace di far rispettare le proprie frontiere.
… A che serve agitare di fronte ai nazionalisti catalani la minaccia della Corte costituzionale?Domenica la Catalogna ha messo in scena la sua fragile relazione con il resto della Spagna. Nasconderlo sarebbe mentire. E’ il momento di conoscere la posizione del governo e dei suoi dirigenti al riguardo, perchè alle elezioni regionali anticipate possiamo temere una schiacciante maggioranza per i separatisti.”
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