Vennero in sella due gendarmi
vennero in sella con le armi
chiesero al vecchio*** se lì vicino
fosse passato un assassino.
Ma all’ombra dell’ultimo sole
s’era assopito il pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.
*** Potrebbe forse rappresentare un membro del CdA dell’EOC ? L’ormai celebre Vice, sia chiaro, non ha le mani sporche di sangue, semmai di marmellata.
Ha citato Fabrizio de André il sempre “imaginifico” Paolo Beltraminelli. Ha speso più volte la parola “sollievo” ma non era del suo miglior umore (forse perché in sala c’era il Caratti che lo squadrava e bramava incastrarlo). Appariva serio e quasi seccato, non gioviale e buontempone come sempre lo conosciamo.
Rispetto al Procuratore generale il fulmine è lento, Speedy Gonzales un bradipo tardo. Per tutti i membri del Consiglio dell’EOC John Noseda ha decretato a razzo il non luogo a procedere quanto all’accusa (ipotizzabile) di favoreggiamento, per aver “lavato i panni sporchi in casa” omettendo di denunciare al magistrato le malversazioni del Viceprimario e relative complicità. Anche perché – argomenta Noseda – essi non avevano deciso di non denunciare ma, semplicemente, ci stavano “pensando”, temporeggiavano, e si sforzavano di risolvere i problemi per il meglio salvaguardando prima di tutto il bene dei pazienti.
E dunque, i “magnifici sette” dell’EOC sono assolti (del direttore generale non parla più nessuno). Ci sarà il castigamatti per i medici manipolatori e intascatori? Alla Procura l’ardua sentenza.
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Quando si incorre in errori, che anche se comprensibili rimangono errori, tentare di giustificarsi arrampicando sui vetri fa più danni che benefici. Anche il procuratore capo, cercando disperatamente, con velocità già sospetta per conto proprio, una soluzione ragionevole, ha dovuto prodursi in un'arrampicata sui vetri che fa venire brividi di terrore al solo pensarla, tanto grande era il rischio di caduta. La torsione dei fatti (pretesa sospensione di un eventuale denuncia dei colpevoli) è stata minima.
Le stravaganti condanne permesse dalle leggi in vigore avrebbero forse permesso una decisione migliore: condanna a 4 aliquote giornaliere di 1,20 franchi ognuna, sospese con la condizionale vita natural durante.