Cassa malati unica – Ferruccio Galfetti, facebooker, la veemenza

Oggi ho poco tempo, devo seguire i Socialisti (!) Introduco come pensiero del giorno una bella e tosta “tirata” del facebooker Ferruccio Galfetti, una persona (che non conosco direttamente) dalle idee molto chiare e molto decise…

Athos Ambrosini [un esponente dell’UDC cantonale, ndR], quelli sono ladri, e si sono comprati tre quarti del parlamento coi nostri soldi, per modificare le cose a proprio esclusivo favore, ma credere nelle utopie porta sempre a grami risvegli, senza dimenticare che la Lamal la dobbiamo agli “statalisti intellettualmente onesti”, quelli che “si fanno chiamare socialisti”, tanto come quest’iniziativa per la cassa unica. Sono talmente onesti che, dopo aver sbagliato con una legge vulnerabile in ogni suo punto, e messa alla mercè dei lobbisti della salute, addossano le colpe al resto del mondo, proponendo , naturalmente, la loro nuova “vera” soluzione, che è quella di prendere in mano tutto, unicamente in funzione della propria dichiarata onestà (da credere, come una religione). Ma siamo impazziti? Ventiquattro anni dopo lo scioglimento dell’URSS, mentre assistiamo ai disastri (ed ai costi) delle varie medicine di stato (tutte volute dalle sinistre, tutte pozzi senza fondo, tutte pessime per quanto riguarda cure e tempi di attesa, ma ottime per indirizzare negli studi e nelle cliniche a pagamento) massima espressione del socialismo reale fallimentare, vogliamo statalizzarci anche noi, senza proprio niente imparare dalle esperienze fallimentare altrui? Io non ci sto, ben sapendo che ai cassamalatari bisognerà tagliare*** le mani, assieme a quelle dei parlamentari che li appoggiano, e qui che bisogna lavorare.

*** Purché loro non le taglino, prima, a noi! [ndR]

 

 

Relatore

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