Categories: Democrazia attiva

SÌ alla cassa malati pubblica – Partito Comunista

“Basta fare utili sulle spalle dei pazienti!”

Riceviamo e pubblichiamo. Il testo ovviamente non impegna la linea di Ticinolive.

 

Il prossimo 28 settembre il Partito Comunista voterà a favore della cassa malati pubblica. I comunisti ritengono infatti che l’attuale forma di concorrenza tanto decantata da una parte del fronte assicurativo sia tutto tranne che vantaggiosa per i pazienti.

Nonostante la presenza di oltre 60 istituti assicurativi del ramo sul territorio elvetico, i premi continuano ad andare alle stelle ormai da anni e la situazione diventa insostenibile per migliaia di famiglie. Senza il sostegno finanziario dei Cantoni (tramite i sussidi per le casse malati, che regolarmente il governo cerca peraltro di tagliare) queste famiglie si ritroverebbero indebitate soltanto per potersi garantire le cure base nei casi sfortunati. Tale situazione – in cui lo Stato di fatto “paga” degli istituti che operano con scopi lucrativi – non può essere sostenuta ulteriormente. Proprio per tale motivo c’è bisogno di una cassa malati pubblica!

Una cassa malati federale con dei premi su scala cantonale e gestita direttamente in loco dai Cantoni potrà essere un primo passo affinché si eviti che i cittadini ticinesi paghino in eccesso rispetto agli assicurati di altri cantoni. Certamente il Partito Comunista resta convinto che la migliore soluzione sia quella avanzata nel 2007 e purtroppo rigettata in votazione popolare, che chiedeva una cassa malati unica pubblica e con i premi in base al reddito, poiché è vergognoso che un miliardario paghi tanto quanto un umile operaio. Tuttavia sosteniamo anche questa versione moderata, che sicuramente rappresenta in ogni caso un miglioramento rispetto allo status quo.

La proposta che andiamo a votare il prossimo 28 settembre garantirebbe in ogni caso la libera scelta del medico da parte delle famiglie, così come una meno articolata contrattazione a livello nazionale con tutti quei soggetti esterni che forniscono servizi nell’ambito delle cure mediche. Con buone prestazioni e un premio non concepito per accumulare profitti, una cassa malati pubblica è una soluzione adatta ai ceti popolari.

Partito Comunista della Svizzera Italiana

 Massimiliano Ay, segretario politico

Mattia Antognini, membro di Direzione

 

 

 

Relatore

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  • Ma Voi COMUNISTI cosa
    fumate quando scrivete?

    Vostro scritto: Senza il sostegno finanziario dei Cantoni (tramite i sussidi per
    le casse malati, che regolarmente il governo cerca peraltro di tagliare) queste
    famiglie si ritroverebbero indebitate soltanto per potersi garantire le cure
    base nei casi sfortunati. Tale situazione – in cui lo Stato di fatto “paga”
    degli istituti che operano con scopi lucrativi – non può essere sostenuta
    ulteriormente. Proprio per tale motivo c’è bisogno di una cassa malati
    pubblica!

    FATE
    UNA CASSA MALATI SOCIALISTA (COMUNISTA) OTTERRETE ANCHE VOI IL SUSSIDIO DELLO STATO…….COSI VEDREMO QUANTI ASSICURATI VERRANNO DA VOI, AVREMO 61 CASSE MALATI NULLA DA OBBITTARE.

    Vostro
    scritto: Una cassa malati federale con dei premi su scala cantonale e gestita
    direttamente in loco dai Cantoni potrà essere un primo passo affinché si eviti
    che i cittadini ticinesi paghino in eccesso rispetto agli assicurati di altri
    cantoni. Certamente il Partito Comunista resta convinto che la migliore
    soluzione sia quella avanzata nel 2007 e purtroppo rigettata in votazione
    popolare, che chiedeva una cassa malati unica pubblica e con i premi in base al
    reddito, poiché è vergognoso che un miliardario paghi tanto quanto un umile
    operaio. Tuttavia sosteniamo anche questa versione moderata, che sicuramente
    rappresenta in ogni caso un miglioramento rispetto allo status quo.

    SIETE
    RAZZISTI UGUAGLIANZA SOLO TRA POVERI IMMAGINARI, PERCHE I SOLDI PER LE FERIE, ABBONAMENTI PER I TELEFONINI, AUTO ECCETERA LI AVETE SOLO PER LA SALUTE NO, ALLORA QUANDO UN MILIONARIO VA A COMPRARE 1 KG. DI PANE NON DEVE PAGARE 3-4 FR. MA 100 FR.

    Vostro
    scritto: La proposta che andiamo a votare il prossimo 28 settembre garantirebbe
    in ogni caso la libera scelta del medico da parte delle famiglie, così come una
    meno articolata contrattazione a livello nazionale con tutti quei soggetti
    esterni che forniscono servizi nell’ambito delle cure mediche. Con buone
    prestazioni e un premio non concepito per accumulare profitti, una cassa malati
    pubblica è una soluzione adatta ai ceti popolari

    AVEVAMO GIÀ LE CASSE MALATI INTERCOMUNALI CHE FINE HANNO FATTO?

    SCRIVETE
    QUANDO NON SARETE SOTTO EFFETTO DELLA VOSTRA BORIA DI SEMPRE FARE GIUSTO E MEGLIO DEGLI ALTRI……….

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