Meriam Yahia Ibrahim Ishag, una donna sudanese condannata a morte perchè cristiana, è stata liberata lunedì 23 giugno. Lo ha annunciato il suo avvocato all’AFP.
Meriam Yahia Ibrahim Ishag, 27 anni, è nata da padre musulmano ma è stata educata dalla madre come cristiana ortodossa. Quando aveva sposato un uomo cristiano era stata condannata per adulterio, perchè secondo la legge islamica una donna musulmana non può sposare un uomo di un’altra religione.
Lo Stato le aveva chiesto di rinunciare alla religione cristiana, cosa che la donna aveva rifiutato di fare.
Una decisione che le era costata la prigione e la condanna a morte per impiccagione. La condanna all’adulterio era stata punita con cento frustate.
Un giudizio che aveva provocato una mobilitazione planetaria, soprattutto quando si era appreso che la donna aveva partorito la figlia in carcere.
Oggi la notizia della sua liberazione.
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