Sulla Regione di ieri l’on. Manuele Bertoli delizia il suo fedele pubblico con questo saggio (citazione parziale) di prosa alata e melensa. Tema: la squadra svizzera in Brasile.
“Scorro l’elenco dei nostri alfieri e di nuovo mi emoziono nella lettura di tutti quei nomi e di quei cognomi che cantano il successo dell’incontro tra le genti, dei percorsi felici e arricchenti di famiglie di origini lontane tra di loro che hanno saputo viaggiare, fuori e dentro di sé, aprendosi al mondo. Questa è la Svizzera che mi piace, la Svizzera reale per cui mi sento di impegnarmi senza riserve anche nel mio lavoro quotidiano, in cui credo e sotto la cui bandiera so esprimere la mia felicità e il mio orgoglio”.
A nostro avviso il politico socialista potrebbe vantaggiosamente fare a) il consigliere di Stato b) il pianista, effondendo dilettevoli melodie per i corridoi delle Orsoline c) l’agente delle tasse, ricavandone soddisfazioni personali. NON, diremmo e speriamo, lo scrittore.
Le origini dell'Unione Europea vanno ricercate nell'avvento dello Stato assoluto prima e di quello moderno…
I quaderni del rifiuto (Ortica, 2019) di Geppino Spirito, in arte Alter Spirito, si impongono…
Liliane Tami C’è un confine sottile ma sacro che separa lo Stato dalla Chiesa, e…
Liliane Tami Nella festa della mamma, il nostro pensiero corre alla figura più luminosa e…
Lettera di Silvio Berlusconi al Corriere della sera, 2015. Caro direttore, l’assenza dei leader occidentali…
Alcuni giorni or sono Ticinolive, come ha già fatto altre volte, ha pubblicato un comunicato…
This website uses cookies.