Un archeologo britannico afferma di aver localizzato il luogo in cui si troverebbe la tomba di tre sacerdoti reali dell’Antico Egitto : Herihor, Piankh e Menkheperre. A suo dire, la tomba – situata nei pressi di Luxor – conterrebbe tesori ben più preziosi di quelli rinvenuti nella tomba del giovane faraone Tutankhamon.
Sono diverse le squadre di archeologi attualmente sul posto per individuare il luogo esatto della sepoltura dei tre sacerdoti.
La speranza è quella di trovare reliquie e tesori dal valore inestimabile. Il primo ad aver parlato dell’esistenza di questa tomba è il 72.enne archeologo britannico John Romer, il quale pensa di aver trovato un nuovo sito funerario, dove circa 3’000 anni fa sarebbero sepolti tre sacerdoti reali, Herihor, Piankh e Menkheperre.
Romer afferma che la loro tomba sarebbe colma di tesori, la cui magnificenza andrebbe oltre quelli trovati da Howard Carter nel 1922 nella tomba del giovane faraone Tutankhamon.
Come avventurieri alla ricerca di reliquie leggendarie, gli archeologi si recano in gran numero verso il luogo, chiamato Wadi el-Gharbi e situato nei pressi di Luxor. Il loro obiettivo è mettere in sicurezza la tomba prima dell’arrivo dei cacciatori di tesori.
I ricercatori temono che le iscrizioni che decorano le rocce attorno alla tomba vengano rovinate da equipaggiamenti di scavo inadatti.
“Settimana scorsa tre persone sono state arrestate dal servizio di sicurezza, perchè avevano cercato di introdursi nel sito archeologico – precisa John Romer al Sunday Times.
Sino ad oggi l’unica persona che aveva eseguito ricerche in questa zona è stato l’archeologo britannico Howard Carter. Nella sua lunga ricerca della tomba di Tutankhamon, Carter era arrivato nel sito di Wadi e-Gharbi nel 1916 e vi aveva fatto eseguire degli scavi.
Carter avrebbe scoperto sul suolo roccia calcare sgretolata, identica a quella trovata nelle tombe reali della Valle dei Re ma non aveva condotto alcuno scavo per cercare di scoprire cosa vi fosse sotto il terreno.
John Romer ha ripreso le ricerche cercando di decifrare le iscrizioni lasciate dagli operai del faraone che avevano contribuito alla costruzione della tomba.
Con l’archeologo Alex Peden ha scoperto il nome di Herihor menzionato fra altre 150 iscrizioni. Secondo gli archeologi, la tomba non sarebbe nel sottosuolo, ma più in alto, sulle pendici in roccia calcarea attorno a Luxor, a circa 300 metri di altezza.
Affermano che Herihor è “probabilmente sepolto in una bara in oro, come venne fatto per Tutankhamon 250 anni prima. Nella tomba vi saranno sicuramente vasi canopi, oggetti in alabastro, statue in oro e seggi reali, probabilmente nessun carro.”
John Romer cerca questa tomba da quasi 40 anni ma prima di poter eseguire gli scavi deve ottenere il permesso del Consiglio supremo delle antichità del Cairo. Sul sito è presente un’altra squadra e Romer teme che otterrà i permessi di scavo prima di lui. Spiega che acconsentirà a privarsi della riconoscimento della scoperta della tomba a condizione he lo scavo venga eseguito correttamente, preservando intatte le iscrizioni.
(Fonte : maxisciences.com)