Secondo i dati della ONG Amnesty International, nel 2013 il numero delle esecuzioni capitali è notevolmente aumentato.

778
E’ il numero delle persone messe a morte nel mondo nel 2013 e di cui si ha notizia (sono molte di più).
Una cifra aumentata del 15% rispetto all’anno precedente.
Secondo Amnesty International, all’origine dell’aumento vi sono Iran e Iraq. Questi due paesi, così come l’Arabia Saudita, sono responsabili del 80% delle esecuzioni confermate da Amnesty nel 2013.
La cifra non tiene tuttavia conto delle migliaia di condanne a morte applicate in Cina e in altri paesi.

22
E’ il numero dei paesi dove nel 2013, secondo Amnesty, è stata applicata la pena di morte.
I metodi usati variano da paese a paese : decapitazione in Arabia Saudita, sedia a gas o iniezione letale negli Stati Uniti, impiccagione in Iran, Afghanistan, Bangladesh, fucilazione in Somalia e Corea del Nord,…

39
E’ il numero delle esecuzioni avvenute nel 2013 negli Stati Uniti, 10% in meno rispetto al 2012.
Nello Stato del Texas, le esecuzioni capitali rappresentano il 41% di quelle avvenute in tutto il territorio americano.

1’925
E’ il numero delle condanne alla pena capitale pronunciate nel 2013, contro 1’722 nel 2012.
Queste condanne sono in netto aumento in Afghanistan, Bangladesh, Nigeria e Somalia.

(Fonte : Le Figaro.fr)