La polizia israeliana è penetrata, martedì 25 febbraio, sulla Spianata delle Moschee nella città vecchia di Gerusalemme, per disperdere manifestanti palestinesi, ha indicato un portavoce delle forze dell’ordine.
“Le nostre forze sono penetrate sul sito e usato mezzi di dispersione dei manifestanti a seguito di lanci di pietre da parte dei palestinesi contro visitatori della Spianata – ha aggiunto il portavoce.
Secondo quanto ha riportato, due poliziotti sono stati feriti dai lanci di pietre, mentre tre manifestanti sono stati arrestati : “Le forze di polizia restano dispiegate sul Monte del Tempio e le visite sono proseguite.”
Il portavoce ha precisato che una viva tensione regnava prima di una discussione prevista martedì sera al Parlamento israeliano su un progetto di annessione della Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei).
La Knesset deve dibattere un progetto di legge di un deputato dell’ala più radicale del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahou, che prevede l’applicazione della sovranità israeliana sulla Spianata delle Moschee, uno dei luoghi santi dell’Islam.
Il premier Netanyahou ha fatto sapere di essere contrario a questa iniziativa che, secondo gli osservatori, non ha alcuna possibilità di riuscita, a causa della mancanza del sostegno necessario.