Poche persone riescono a definire in maniera precisa il significato della nota espressione “giocare in borsa” : infatti fino a pochi anni fa era un terreno destinato solo alle persone che avevano intrapreso studi specifici in materia finanziaria, oltre ad avere a disposizione un capitale abbastanza elevato da investire.
Da alcuni anni queste possibilità non sono più esclusive, ma possono essere alla portata di tutti grazie all’introduzione delle opzioni binarie.
Per chi non avesse mai sentito questo termine, le opzioni binarie sono legate ad alcune piattaforme online dove poter operare piccoli investimenti su titoli azionari e ragionare sul loro andamento.
I portali che ospitano queste piattaforme offrono, inoltre, diverse tipologie di utilizzo per riuscire a dare all’utente un’esperienza del servizio sempre più specifica.
Secondo le statistiche, la più utilizzata è l’ “Above/Below”, che è chiamata anche “Call/Put” ed è legata a due fattori impostati dal trader: il valore del titolo azionario e il periodo temporale che si va a considerare.
Per esempio, se il trader è un appassionato di società calcistiche quotate in borsa, può decidere di investire una cifra non eccessiva sulle azioni della propria squadra del cuore.
In un secondo momento, egli opererà una previsione sull’aumento o il decremento dello strike price dell’asset entro la scadenza dell’opzione.
Se l’ipotesi dell’utente dovesse risultare vera, egli potrà, nel giro di pochissimo tempo, aumentare il capitale investito all’inizio ed avere una piccola soddisfazione economica.
La semplicità di questo sistema è stato un vero e proprio toccasana per i tanti appassionati di borse e mercati che prima dell’avvento dell’opzioni binarie non avevano avuto la possibilità di investire in borsa.
La richiesta di investimenti elevati aveva bloccato la tendenza, rappresentando un rischio troppo grande per chi non aveva mai giocato in borsa.
In questo modo, le opzioni binarie riescono ad essere alla portata di tutti, in modo da poter coltivare la propria passione senza spese eccessive.