I ministri degli Affari europei dell’UE hanno chiaramente affermato martedì 11 febbraio che “le quattro libertà fondamentali dell’Unione europea – persone, beni, servizi e capitali – sono indissociabili.”

Martedì i ministri hanno avuto la loro prima riunione dopo il voto di domenica che ha visto l’elettorato svizzero accettare la limitazione dell’immigrazione attraverso l’introduzione di contingenti.
Dalla riunione è in sostanza fuoriuscito che sta alla Svizzera dire all’UE come intende agire e quello che intende proporre.
Inoltre nessuna decisione verrà presa dall’UE fino a quando non verranno forniti gli atti legislativi svizzeri che traducono il risultato del voto.

I ministri dei 28 Stati membri dell’UE sono unanimi nel dire che non vi può essere una libera circolazione à la carte. Lo hanno sottolineato in un comunicato congiunto all’indirizzo del governo elvetico : “Le quattro libertà fondamentali dell’Unione europea – persone, beni, servizi e capitali – sono indissociabili.”

(Fonte : rts.ch)