Un dibattito di notevolissimo interesse, organizzato dai Giovani UDC Ticino, dalla sezione UDC di Lugano (il cui nuovo presidente è l’ing. Michele Moor) e da Nuova Patria Svizzera – Sezione Ticino, si svolgerà al Palazzo dei congressi di Lugano
martedì 14 gennaio, ore 20 (sala B)
Tema del dibattito sarà l’iniziativa UDC
in votazione il prossimo 9 febbraio. Si confronteranno: Maurizio Agustoni, vicepresidente PPD; Marco Chiesa, capo gruppo UDC in Gran Consiglio; Saverio Lurati, presidente PS e USS Ticino e Moesa; Sergio Savoia, coordinatore dei Verdi. Moderatore sarà Giancarlo Dillena.
Ticinolive sarà presente all’evento e ne riferirà ampiamente.
NOTA (aggiunta successivamente). Salta all’occhio l’assenza di un relatore PLR. Il partitone vota NO? Vota SÌ? Si astiene? Le direttive del partito nazionale sono inequivocabili… ma nel Ticino il SÌ è dato largamente vincente.
Più comprensibile l’assenza di un rappresentante della Lega, i cui rapporti con i democentristi sono attualmente al minimo storico, questi ultimi incolpando i leghisti di tutte le loro disgrazie. Questo è ovviamente un errore perché non è mai saggio dare tutta la colpa al prossimo. (fdm)
Il secondo matrimonio di Maria Stuarda, regina di Scozia, con Henry Stuart, Lord Darnley, fu…
2020 Quando ho saputo che il Club si era impegnato in favore delle attività benefiche…
di Tiziano Boccacini, imprenditore Una recente dichiarazione inattesa di Christine Lagarde indica ottobre 2025 come…
Grande paella Pontiggia oggi al Maglio di Colla, con 35 commensali 14 agosto 2016 Viene…
Ne parliamo oggi con l’architetto Stefano de Angelis partner dello studio deltaZERO, che ci ha…
La Sindone di Torino è un tessuto di lino intrecciato, realizzato da un tessitore professionista,…
This website uses cookies.
View Comments
Un commento che non è un commento, ma pura e semplice informazione, dal Seco. Tra novembre e dicembre 2013 i disoccupati certificati in Svizzera sono aumentati di 10'364 unità. Il 66% sono stranieri, tre quarti di questi stranieri provengono dall'UE in qualità di persone "liberamente circolanti". E tutto questo in un momento di ottima congiuntura economica. Ottima, naturalmente, per chi ne trae beneficio. Meno ottima, altrettanto naturalmente, per, chiamamola così, la bassa manovalanza senza la quale l'ottima congiuntura non sarebbe possibile.