L’attivista svizzero di Greenpeace Marco Weber è stato liberato e gli è stato riconsegnato il passaporto. Un accordo fra governi all’avvicinarsi dei Giochi olimpici invernali di Sotchi.
Marco Weber è uscito dalla prigione di San Pietroburgo venerdì mattina, ha confermato Greenpeace al Tages Anzeiger. Per il suo rilascio è stata pagata una cauzione di 54’000 franchi.
“Le autorità russe gli hanno restituito il passaporto – ha detto Yves Zenger, portavoce di Greenpeace in Svizzera – e una carta di registrazione che gli garantisce uno statuto legale in Russia, ma non sappiamo ancora cosa questo possa implicare.”
Malgrado sia a piede libero, Marco Weber non ha ancora il permesso di lasciare la Russia.
Vocazione di san Matteo (part.) Nel documentario televisivo “Caravaggio: il corpo ritrovato” si ricostruiscono le ricerche…
L'austriaco Felix Baumargtner è entrato nella Storia il 14 ottobre 2012 diventando il primo uomo…
Il 24 febbraio 1530, giorno del suo trentesimo compleanno, Carlo V venne incoronato Imperatore del…
Come noto, la Commissione di politica estera del Consiglio nazionale ritiene (a maggioranza) che l’accordo…
di Liliane Tami Nell’ombra dei testi canonici, celati agli occhi dei più e serbati nei…
In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…
This website uses cookies.