Una settimana fa, la cometa Ison è entrata nel sistema solare interno, oltrepassando Marte e avvicinandosi sempre di più al Sole. Il 28 novembre 2013 raggiungerà il perielio.

Ison non è “la cometa del secolo”
Fin dalla sua scoperta, nel settembre 2012, Ison è stata definita “cometa del secolo”. Le previsioni facevano pensare che tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre sarebbe arrivata a brillare quanto la Luna piena.
Oggi invece gli scienziati temono che la cometa sia minacciata dalla sempre minore distanza dal Sole : “Probabilmente, Ison sarà una delle comete più brillanti degli ultimi anni e ci auguriamo che sia anche una delle comete più osservate della storia – hanno commentato i ricercatori del Nasa Comet ISON Observation Campaign. Nulla però dice con sicurezza che sia la cometa del secolo.

Le dimensioni della cometa
E’ stato calcolato che il suo nucleo misura tra 200 metri e 2 chilometri. Altre stime hanno ipotizzato un diametro massimo di 5 chilometri. Una cometa di medie dimensioni, addirittura un po’ più piccola della media.
A titolo di paragone, la cometa Hale-Bopp, passata sopra la Terra nel 1997, era larga circa 30 chilometri.

Ison è già visibile
Supponendo che Ison riesca a sopravvivere all’avvicinamento al Sole, con un binocolo potrebbe diventare visibile già all’inizio di novembre. Nell’emisfero nord sarà possibile ammirarla subito dopo il tramonto.

(Nextme.it)