“Questo non basta” dice Massimiliano Ay
(fdm) “La putrida macchina dei regali agli amici degli amici” Mi piace lo stile di Massimiliano Ay, lo trovo colorito. Al di là dell’indignazione focosa egli esibisce una purezza da fare invidia a santa Maria Goretti. Fortunato lui che in questo basso putrido mondo ha dovuto vivere solo 30 anni (sinora). Io molti di più!
Il Partito Comunista (PC) prende atto della decisione del Consiglio di Stato (CdS) dello scorso 22 ottobre di voler prolungare da 15 giorni a un anno la possibilità di consultazione delle liste dei mandati pubblici – aggiudicati con formule dirette a invito o incarico – per importi superiori a 5’000.- franchi.
Contrariamente a quanto fatto dall’UDC, il PC non può però rallegrarsi di tale decisione, nonostante sia un passo avanti rispetto alla situazione preesistente. Non ci si deve infatti dimenticare che per consultare i documenti in questione ci si dovrà recare fisicamente presso l’Ufficio della legislazione delle pari opportunità e della trasparenza a Bellinzona. Nell’epoca di Internet, il non voler metter online le liste dei mandati pubblici appare una presa in giro bella e buona. Il CdS si nasconde dietro il presunto pericolo di un “eventuale sfruttamento indebito da parte di terzi” dei contenuti delle liste: affermazione che – tradotta dal politichese – non vuole dire altro che si deve evitare che qualcuno metta i bastoni tra le ruote alla putrida macchina dei regali agli amici degli amici.
Il PC ritiene pertanto che quanto intrapreso dal CdS sia un passo risibile verso la trasparenza, fatto semplicemente poiché la situazione era diventata insostenibile dopo gli ultimi scandali emersi. Non ci faremo certamente raggirare da questo infantile specchietto per le allodole, in cui l’UDC pare invece essersi ben rimirata.
Il PC tiene infine a comunicare che – vista la mancanza di trasparenza del CdS – organizzerà ogni anno una gita popolare, aperta a tutti, presso il citato ufficio governativo per prendere atto dell’entità e della conformazione dei mandati diretti e per discutere dei suoi contenuti assieme a tutti coloro che vorranno aggregarsi a questo momento di civica.
Partito Comunista
Massimiliano Ay, segretario