La Svizzera ha accolto, da luglio a settembre, 4’861 domande d’asilo. Una cifra in calo del 8% rispetto al trimestre precedente e del 38% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Lo ha indicato martedì l’Ufficio federale delle migrazioni.
Fra gennaio e settembre, sono state depositate 15’886 domande d’asilo. Nello stesso periodo del 2012 erano state 22’260.
Si tratta di una tendenza al ribasso straordinaria soprattutto perchè nel resto dell’Europa il tasso delle domande aumenta di circa il 20%.

A seguito dei numerosi sbarchi nel sud dell’Italia di agosto e settembre, l’Ufficio federale delle migrazioni attende comunque un aumento anche in Svizzera nelle prossime settimane.

I richiedenti l’asilo provengono in prevalenza dall’Eritrea (764 richieste, + 41% rispetto al II. trimestre 2013) e dalla Siria (355 richieste, +61,4%).
Da maggio-giugno vi è stato un notevole calo delle richieste provenienti da Tunisia, Algeria, Marocco, Nigeria e Repubblica del Gambia.

Vi è stato anche un inatteso aumento delle richiese d’asilo presentate da cittadini del Kosovo. L’UFM spiega che lo stesso aumento si è prodotto anche in altri paesi europei e che è prematuro rimettere in causa la procedura d’asilo entro 48 ore.

5’699 domande d’asilo sono state evase in prima istanza nel corso del terzo trimestre. L’asilo è stato accordato a 683 persone e 2’610 persone hanno ricevuto un avviso di non entrata in materia. Fra luglio e settembre 3’083 persone hanno lasciato la Svizzera di propria volontà o sono state rimpatriate.

(Le Matin.ch)