Il referendum contro l’accordo FATCA, che prevede che la Svizzera trasferisca dati fiscali agli Stati Uniti, si farà senza il sostegno dell’UDC.
Il partito approva il lancio della campagna e la costituzione di un comitato per combattere il trattato ma non desidera essere parte attiva, così come l’ASNI, l’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente.
L’ASNI si limiterà all’invio ai suoi membri del foglio per la raccolta delle firme del comitato referendario.
L’UDC non esclude di agire allo stesso modo se i costi legati all’operazione verranno assunti dai promotori del referendum, ha dichiarato Silvia Baer, segretaria generale aggiunta del partito.
Il comitato del referendum, che riunisce personalità provenienti dall’ASNI, dall’UDC, dalla Lega dei ticinesi, dal Movimento dei cittadini ginevrini e dal Partito pirata, è costituito da “persone impegnate a titolo individuale e non in qualità di movimento.”
di Liliane Tami Nell’ombra dei testi canonici, celati agli occhi dei più e serbati nei…
In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…
Perché parlare, in un saggio pensato per far dialogare i saperi che “dovrebbero uscire dalle mura accademiche…
Il cuore di Faraone era duro come la pietra, ma Dio seppe spezzarlo. Erano giorni che…
Dopo aver toccato il fondo stiamo scavando per sotterrarci con le nostre stesse mani *…
Credo che a ognuno di noi sia capitato di chiedersi, cosa si intenda in senso…
This website uses cookies.