L’Italia sta attraversando “una vera e propria deindustrializzazione”. E’ l’allarme lanciato dall’Unione europea, che presenterà il rapporto sulla competitività nella giornata di mercoledì.
L’indice della produzione industriale italiana, è scritto nel rapporto, ha perso 20 punti percentuali dal 2007.
A pesare, nel caso italiano ma non solo, gli alti costi dell’energia, la burocrazia, la scarsa spesa in ricerca e innovazione e i problemi di accesso al credito.
La competitività dell’Italia sul costo del lavoro si è erosa in modo considerevole negli ultimi 10 anni, e anche la sua produttività – con Francia, Finlandia e Lussemburgo – è peggiorata.
Dal rapporto emerge il miglioramento della Spagna, che entra a far parte del gruppo dei paesi dell’Unione europea più virtuosi.
Persino la Grecia, messa in ginocchio dalla crisi, ha migliorato in termini di produttività.
(Wall Street Italia.com)
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