L’Unione sindacale svizzera ritiene che il franco sia sopravalutato e propone un tasso fra 1,30-1,35 franchi per 1 euro.
L’USS approva la decisione della Banca nazionale svizzera di lasciare invariati i tassi d’interesse e di mantenere il valore di cambio massimo.
Il sindacato considera comunque che il franco svizzero sia eccessivamente valutato e si aspetta che la BNS prenda misure realistiche per indebolire il suo corso rispetto all’euro.
Gli effetti della politica monetaria restrittiva sono chiaramente visibili, ha indicato giovedì l’USS in un comunicato, reagendo all’esame trimestrale della situazione economica e monetaria della BNS.
“Nel paese il cambio a 1,20 non raccoglie i consensi della maggioranza – ha dichiarato Daniel Lampart, che situa un tasso equilibrato fra 1,30-1,35 franchi per 1 euro.
Secondo il segretario ed economista del sindacato, la Banca nazionale svizzera deve approfittare di ogni occasione per lavorare alla svalutazione del franco.
(Le Matin.ch)
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