Un nostro affezionato lettore, in questi giorni incerti, pericolosi e colmi di nuvole nere, manda alla Redazione questo messaggio.
Ogni guerra è un crimine contro l’umanità, che colpisce per primo chi non è mai stato interpellato se la vuole. Ci sono molti modi per tentare di giustificarla, ma non vi sono né guerre giuste, né guerre sante. Uccidere è un grave errore, che si ripercuote a tempo debito sui suoi fautori, dato che nella causa di ogni azione vi è l’effetto.
Bisogna fare il possibile e l’impossibile per evitarla, evitare il sacrificio della popolazione, lo sciacallaggio morale e sociale di chi la vuole imporre: sarà ingannevole e lo farà per i propri fini. Vogliamo dare un senso civile alle nostre esistenze, uscire da un comportamento troglodita, poterci davvero definire umani, figli di questa terra e dell’universo.
Pierpaolo
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