Il mappamondo più antico al mondo sarebbe stato realizzato nel 1504 a Firenze, unendo le due metà di un uovo di struzzo.
L’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente sono rappresentati con meticolosi dettagli.
Vi sono scritti 71 nomi.
Nel sud est asiatico – allora terra poco conosciuta – compare la scritta “Hic sunt dracones” : qui vi sono i draghi.
Gli scienziati ritengono che il mappamondo, che all’incirca ha le dimensioni di un pompelmo, fosse stato realizzato a Firenze, utilizzando due metà di uova di struzzo.
Pochi anni dopo il primo viaggio di Cristoforo Colombo verso l’America, il mappamondo conteneva vaghi dettagli di quelle terre lontane. Sono indicati solo tre nomi, sull’America meridionale: Mondus Novus, terra de Brazil e Terra Sanctae Crucis.
La comunità scientifica ha accolto con scetticismo la notizia del ritrovamento del reperto, pubblicata su “Portolan”, la rivista ufficiale della Washington Map Society.
Non è noto – infatti – chi fosse il proprietario del mappamondo, donato anonimamente l’anno scorso al London Map Fair.
Anche se il guscio risalisse effettivamente al XVI secolo, questo non costituirebbe una garanzia che la mappa disegnata sia altrettanto antica.
(Focus.it)