Nel 2012 le banche dell’Unione europea hanno chiuso 5.500 filiali. Dal 2008, dall’inizio della crisi finanziaria, il totale delle filiali chiuse ha toccato quota 20’000.
Sebbene vi sia un rallentamento nel ritmo delle chiusure, le cifre sottolineano come i problemi nel settore bancario non siano superati.
Una conferma è legata all’analisi geografica delle chiusure: i paesi maggiormente colpiti sono quelli periferici dell’Unione europea, in particolare Grecia e Spagna.
Lo scorso anno, le banche greche hanno chiuso 219 agenzie, il 5,7% del totale e per il 2013 la tendenza non dovrebbe subire cambiamenti sostanziali.
In Spagna la situazione è ben più grave, con la chiusura – sempre nel 2012 – di 1’963 filiali, il 4,9% della rete nazionale.
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