Usando Google Earth, l’archeologa Angela Micol avrebbe scoperto in Egitto, vicino ad Abu Sidhum e poco più a nord, nella regione del Favum, due siti dove si troverebbero ben 17 piramidi, conformate come colline a causa della sabbia che le ricopre interamente.
Una tesi che ha sollevato un notevole scetticismo fra i suoi colleghi archeologi : se la scoperta venisse confermata, una delle piramidi sepolte sarebbe addirittura tre volte più grande di quella Cheope, nella piana di Giza.
A sostegno della tesi di Micol vi sarebbero numerose mappe antiche – una delle quali era stata elaborata da uno degli ingegneri al seguito di Napoleone Bonaparte – che indicherebbero l’esistenza di questi monumenti.
di Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli, curatore della rubrica Hic et Nunc che si occupa di psicologia,…
Il pensiero per la giornata del 5 marzo non conosce alternativa possibile. Esso spetta a…
di Francesco Pontelli - Opinioni - 18 Marzo 2025 Nel 2024 sono state prodotte in Europa quasi 14…
La campagna elettorale sta entrando nel vivo, è tempo di interviste politiche. Ma Ticinolive non…
Oggi 19 marzo, è impossibile non ricordare una figura così importante come quella di San Giuseppe che sottende…
IV. Morte per acqua Phlebas il Fenicio, da quindici giorni morto, Dimenticò il grido dei…
This website uses cookies.