Daniel Vasella e Novartis : 4.9 milioni e coaching per 25’000 franchi al giorno

In un’intervista al domenicale NZZ am Sonntag, il presidente di Novartis, Joe Jimenez, giustifica l’indennità di 4.9 milioni di franchi concessa all’ex dirigente del gruppo, Daniel Vasella, negli otto mesi del periodo di transizione : si tratta di una cifra corrispondente al valore di mercato di un leader del suo calibro.

4.9 miliardi di franchi sono certamente un importo notevole, ma si giustificano con la volontà di Novartis di assicurare una transizione senza incidenti, prosegue Jimenez.

Novartis ha annunciato mercoledì scorso di aver trovato un accordo definitivo con l’ex presidente Vasella sul compenso per i servizi resi durante il periodo di transizione, dall’assemblea generale del 22 febbraio sino al 31 ottobre.
Il gruppo ha precisato che Vasella riceverà 2.7 milioni di franchi e 31’724 titoli del valore complessivo di 2.2 milioni.

“Un compenso esagerato – aveva dichiarato Dominique Biedermann, direttore della Fondazione Ethos. Calcolando il riferimento a un anno e a un impiego a tempo pieno – facendo l’ipotesi che ora Vasella lavora per Novartis al 50% – l’ex presidente riceverebbe una cifra pari a 15 milioni : inaccettabile.

Novartis ha confermato che Daniel Vasella resterà a disposizione del gruppo farmaceutico per assicurare determinati servizi di consulenza, quali il coaching dei collaboratori ad alto potenziale e interventi in manifestazioni importanti.
Incarichi che saranno retribuiti con 25’000 franchi al giorno.

(Le Matin.ch)