Due commissioni del Congresso americano bloccano il progetto di consegna di armi ai ribelli siriani che combattono il regime del presidente Bachar al Assad, nel timore che finiscano tra le mani di islamisti radicali.

La commissione della Camera dei rappresentanti e quella del Senato hanno emesso riserve in occasione dell’esame del progetto do Barack Obama di consegnare armi sofisticate agli insorti in Siria.
Nessuna delle armi promesse da Washington diverse settimane fa è ancora arrivata in Siria, ha precisato un dirigente arabo. Un’informazione confermata da fonti dell’opposizione siriana.

La possibilità che queste armi vengano in possesso di gruppi radicali come al Nosra, fazione islamista legata ad al Qaeda, è stata avanzata dai membri democratici e repubblicani di entrambe le commissioni.
I deputati hanno anche chiesto all’amministrazione Obama precisazioni sulla sua visione della situazione politica in Siria e sull’impatto che la consegna di armi avrebbe sul terreno.

Da un punto di vista legale, Barack Obama non ha bisogno dell’approvazione del Congresso per decidere la consegna di armi ai ribelli siriani, ma è tradizione che il governo di Washington consulti i senatori e i rappresentanti dei partiti su questioni simili.
La Casa Bianca si era impegnata a consultare le Camere del Congresso sin dallo scorso giugno, quando per la prima volta aveva deciso di armare “ufficialmente” i ribelli siriani.
Ufficiosamente, da mesi gli insorti siriani beneficiano di armi americane, che giungono loro attraverso diversi paesi del Golfo.