I personaggi del Lego sempre più verso il pessimismo: negli ultimi 35 anni le facce delle minifigure in mattoncini sono diventate sempre più rabbiose e imbronciate, secondo uno studio dell’Università di Canterbury, in Nuova Zelanda.

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Introdotte per la prima volta nel 1975, le minifigure hanno iniziato a variare le espressioni negli anni 1990. Ma se nel complesso sono le facce felici a prevalere, dal loro esordio ad oggi le smorfie arrabbiate sono notevolmente aumentate.

Christopher Bartneck e i colleghi dello Human Interface Technology Laboratory hanno sottoposto a 264 soggetti 628 diverse teste che appaiono su 3655 minifigure messe in vendita tra il 1975 e il 2010.
Ai volontari è stato chiesto di giudicare le facce in base all’intensità della loro espressione suddividendole in arrabbiate, felici, tristi, disgustate e sorprese.
Le espressioni più diffuse sono quelle felici o arrabbiate, ma le prime stanno via via diminuendo.
Secondo gli autori inoltre, non sono solo i personaggi malvagi ad avere lineamenti aggressivi: anche i buoni esprimono emozioni negative, gli eroi appaiono spesso spaventati e i contadini con un’espressione di superiorità.

“Non possiamo non chiederci come il passaggio tra facce solo positive e l’aumento di espressioni negative influisca sul gioco dei bambini – scrivono gli autori dello studio – i bambini che crescono con questi giochi ricorderanno non solo i sorrisi ma anche la rabbia e la paura nei volti dei personaggi”.

(Fonte : Focus.it)