Tra gli epurati anche John White, che vinse un Pulitzer nel 1982. Più spazio a video, free lance, social media e “citizen journalist”. Le tecnologie sanciscono la morte del mestiere del fotogiornalista.

L’evoluzione di internet e dei social network come Facebook e Twitter ha reso meno indispensabile il ruolo del fotogiornalista e anche i media americani hanno capito che è meglio dare più spazio a free lance e ai cosiddetti “citizen journalist”.

Dopo aver licenziato tutti i suoi fotografi, il quotidiano americano Chicago Sun-Times ha stabilito che d’ora in avanti farà affidamento sulle foto scattate e condivise sui social media e ai video girati dagli utenti.

In tutto 28 fotografi sono rimasti senza lavoro. Il licenziamento ha avuto effetto immediato. Il quotidiano – il più antico di Chicago – ha affermato che si tratta di una scelta obbligatoria per essere al passo con i cambiamenti del settore, vista l’importanza crescente dei video nel giornalismo di oggi.

(Fonte : Wall Street Italia.com)