Se si ascolta un vivace brano di Mozart a occhi chiusi, vi sono buone probabilità che la mente crei toni di giallo o di arancione.
Lo afferma un team di ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, secondo cui le persone tendono a associare la musica dalle tonalità maggiori, con un timbro più allegro, ai toni del giallo. E la musica più lenta, in tonalità minore, a quelli del blu.
Lo studio è stato condotto su due gruppi di volontari : a ciascun gruppo sono stati fatti ascoltare 18 brani di musica classica di Bach, Mozart e Brahms, chiedendo ai partecipanti di associare ogni brano a 5 colori presi da un elenco che ne comprendeva 37.
Quasi tutti gli intervistati sono stati concordi nell’attribuire colori caldi alla musica in tono allegro e colori scuri a quella più malinconica.
(Fonte : Focus.it)