Soldato ucciso a Londra con un’ascia. Quello che sappiamo

Chi sono i due aggressori? Quali motivi stanno dietro il loro gesto? Chi è la vittima?
Il punto su quello che il premier britannico David Cameron considera un atto terroristico.

Dopo l’orribile omicidio mercoledì 22 maggio di un soldato ammazzato a colpi di ascia in una strada di Londra da due uomini dai toni di estremismo islamico, il premier britannico David Cameron si è espresso giovedì mattina alla fine di una riunione di crisi, volta a studiare eventuali misure di sicurezza.
Confermando le sue dichiarazioni di ieri, Cameron afferma che la Gran Bretagna non soccomberà al terrorismo, qualunque sia la sua forma. Il premier non ha voluto esprimersi sulle indagini in corso.

I fatti
Mercoledì pomeriggio, nei pressi del distaccamento militare di Woolwich, a Londra, due uomini hanno aggredito un soldato in civile, pugnalandolo diverse volte con coltellacci da cucina e un’accetta da macellaio, lasciandolo poi moribondo in mezzo alla strada.
Stando ai testimoni, i due aggressori hanno invitato i passanti a filmarli o a prendere fotografie mentre si accanivano sul corpo a terra, colpendolo con forza al grido di “Allah Akbar”. Alcuni testimoni hanno detto che hanno persino cercato di decapitalo.

Chi sono i due aggressori
Da fonti vicine alle indagini sono legati a gruppi islamici della Nigeria. Feriti dai poliziotti, si trovano in due ospedali di Londra. Il quotidiano Daily Mail scrive che uno dei due si chiama Michael Adebolajo e vive nella regione del Licolnshire, nell’est del paese. La sua casa è stata perquisita. Secondo la BBC l’uomo ha 28 anni; durante gli anni dell’adolescenza si è convertito all’Islam.
Secondo il quotidiano The Guardian, uno dei due sospettati è noto per i suoi ripetuti viaggi in Somalia e il suo sostegno al movimento islamista Al-Shabaab, la filiale di al Qaeda nella regione. La polizia e i servizi segreti indagano su possibili legami fra i due uomini e l’organizzazione Al-Muhajiroun, un gruppo islamista legato al terrorismo internazionale, la cui sede si trova in Inghilterra.

La BBC ha diffuso mercoledì sera una foto di uno dei due aggressori su Twitter :

Quali sono i motivi dell’aggressione
Su un video amatoriale ottenuto dal canale televisivo ITV, Michael Adebolajo ha dichiarato : “Non sarete mai al sicuro. Rovesciate i vostri governi, non si curano di voi.”
Citando la legge del taglione, l’uomo afferma, davanti a chi lo sta filmando e con le mani coperte di sangue : “Dobbiamo combatterli come ci combattono, occhio per occhio, dente per dente – mentre la vittima giaceva al suolo pochi metri dietro di lui.
“Giuro su Dio che non ci fermeremo – ha proseguito – Mi spiace che delle donne siano state testimoni di quanto accaduto oggi, ma nel nostro paese le nostre donne vedono lo stesso genere di cose.”

Chi è la vittima
Le autorità britanniche non hanno ancora divulgato l’identità del soldato ucciso, in quanto deve ancora essere formalmente identificato dalla sua famiglia. Si sa unicamente che si tratta di un militare in servizio.