Stephen Hawking ha aderito al boicottaggio promosso dal mondo accademico britannico contro Israele. Stando a quanto riportato dal quotidiano inglese The Guardian, il fisico ha infatti annullato la sua partecipazione a una conferenza promossa dal Presidente israeliano, Simon Peres, a Gerusalemme, il prossimo giugno.

Secondo il quotidiano, Hawking ha inviato la scorsa settimana una breve lettera a Peres per comunicargli la sua disdetta.
In un comunicato diffuso dal Comitato britannico per le Università della Palestina, approvato dal fisico, si precisa che si è trattato di “una sua decisione indipendente di rispettare il boicottaggio, basata sulla sua conoscenza della Palestina e sul consiglio unanime dei suoi contatti accademici”.

Nelle quattro settimane successive all’annuncio della sua partecipazione all’evento di Gerusalemme, Hawking sarebbe stato sommerso di richieste, provenienti dal Regno Unito e dal resto del mondo, perchè cambiasse idea.
Alla fine, stando a quanto riferito da amici del fisico, avrebbe quindi deciso di seguire il consiglio dei colleghi palestinesi che, all’unanimità, erano d’accordo sul fatto che non dovesse partecipare.