Un cittadino siriano è stato decapitato lunedì in Arabia Saudita dopo essere stato riconosciuto colpevole di traffico di stupefacenti. Lo ha annunciato il ministero saudita dell’Interno.
Mohammed Khalaf è stato arrestato allorchè si apprestava a introdurre nel paese una grande quantità di droga, ha precisato il ministero in un comunicato ufficiale. E’ stato decapitato nella provincia settentrionale di Al Jawf.
La sua decapitazione porta a 36 il numero di persone messe a morte in Arabia Saudita dall’inizio di gennaio, secondo un conteggio dell’agenzia AFP in base ai comunicati ufficiale.
Lo scorso anno, 79 persone erano state decapitate in Arabia Saudita, secondo Amnesty International, che mette il paese al quarto rango nella lista dei paesi in cui avviene il maggior numero di sentenze capitali.