Il pretore Marco Ambrosini ha deciso di non accogliere la richiesta di differimento proposta dagli avvocati Emanuele Stauffer e Ivan Paparelli durante l’udienza di giovedì mattina.

A questo punto il fallimento dell’AC Bellinzona SA sarà effettivo a partire da martedì 23 aprile, si legge nell’edizione online del Corriere del Ticino : “I motivi sono sostanzialmente due. Il primo riguarda i vizi formali contestati, che sono stati giudicati non determinanti dal pretore. Il secondo è legato alla mancanza di un vero piano di risanamento da parte del presidente Gabriele Giulini.
I legali di Giulini hanno assicurato che presenteranno un reclamo presso la Camera di esecuzioni e fallimenti, in modo da ricorrere contro la decisione del pretore.
Nella giornata odierna, sempre secondo gli avvocati, si tenterà di chiedere anche l’effetto sospensivo sul reclamo, in modo da non consegnare il Bellinzona SA all’Ufficio esecuzione e fallimenti (tecnicamente, vengono annullati gli effetti del fallimento).”