In Francia Greenpeace mette sotto accusa 5 reattori, considerati i più pericolosi sulla base di una serie di criteri che comprendono sicurezza, esposizione a rischi esterni, conseguenze di un eventuale incidente.

Oltre alla chiusura della centrale nucleare di Fessenheim, Alsazia, che ha i reattori più vecchi funzionanti in Francia (attivi dal 1977), l’associazione ambientalista chiede la fine delle attività anche nei siti di Blayais, Gravelines, Bugey e Tricastin.
Motivazione : vulnerabilità delle strutture e pesanti conseguenze ambientali ed economiche di un eventuale incidente nucleare.

“Per mantenere le promesse fatte, il presidente François Hollande deve pianificare la chiusura di almeno 20 reattori di qui al 2020 – ha ricordato Sophia Majnoni, responsabile della campagna nucleare di Greenpeace – Chiudere soltanto la centrale nucleare di Fessenheim sarebbe una chiara manovra politica.”