Ieri la Commissione petizioni e ricorsi del Gran Consiglio ha accolto i rapporti di maggioranza e minoranza sull’iniziativa popolare costituzionale che vuole vietare “la dissimulazione del viso nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”. Ossia il burqa.
Sull’edizione odierna de La Regione si legge che le due proposte sono “l’iniziativa che chiede di inserire il divieto nella Costituzione e il controprogetto del Consiglio di Stato, che accoglie il divieto ma vuole “semplicemente” inserirlo in una legge senza coinvolgere la carta costituzionale.
La Commissione delle petizioni si è divisa: la maggioranza (Ppd, Plr e il Ps ma con riserva) propone di respingere l’iniziativa promossa da Giorgio Ghiringhelli e aderire al controprogetto, mentre la minoranza (Lega dei Ticinesi e Udc) suggerisce di accogliere la modifica costituzionale cantonale così come richiesto dall’iniziativa popolare.
[…] L’ultima parola toccherà evidentemente al popolo che sarà chiamato ad esprimersi molto probabilmente il prossimo settembre.”