Categories: Democrazia attiva

La sicurezza oggi non è quella di ieri – di Alain Bühler

Mi ricordo, quando ero più piccolo, che nelle calde estati luganesi ero solito uscire a giocare con gli amici di quartiere a Viganello. Si faceva spola tra il parco della Casa anziani “La Meridiana”, le Scuole elementari, il campetto di basket e la Chiesa Santa Teresa, e l’orario di rientro a casa variava a seconda dell’imbrunire. Era un periodo in cui i nostri genitori, pur restando vigili fino al rientro dei loro figli, si sentivano relativamente sicuri. Oggi non è più così, molti genitori mi hanno confessato che quando i bambini scendono nel giardino condominiale a giocare, non possono fare altro che restare in balcone tutto il tempo a non perderli di vista.

Un esempio di come la sicurezza di oggi a Lugano, come in tutto il nostro paese, sia cambiata e in peggio. È un degrado lento ma ampiamente percepito dalla popolazione. Ed essere tra le Città più sicure della Svizzera, statisticamente, quando la sicurezza è ormai un miraggio su tutto il suolo della Confederazione, è una magra consolazione. Ovvio che la situazione sulle rive del Ceresio è nettamente migliore che a Ginevra, da noi bande armate di Kalashnikov non si sono ancora viste rapinare banche e gioiellerie. Il numero di furti d’auto non sono così elevati come nei Cantoni dell’Arco lemanico al confine con la Francia, ma non per questo motivo i nostri cittadini si sentono più sicuri. I furti, rapine a mano armata, aggressioni, scippi, spaccio di droga e consumo di droga all’aperto sono realtà che si stanno radicando anche a Lugano.

Una volta non ci si preoccupava di chiudere la portiera dell’auto quando la si posteggiava sotto casa, e nemmeno di pensava a celare eventuali oggetti di valore dalla vista di eventuali malintenzionati. Oggi, non farlo, può equivalere a ricevere una sgradita visita in auto, come successo ad un nostro Consigliere di Stato di recente proprio a Lugano. A livello svizzero, ufficialmente, si stima che servano ancora 1’500 effettivi di polizia per far fronte alla mutata situazione nel nostro paese, ufficiosamente pare si parli di molti di più. A livello cantonale, la struttura della Polizia cantonale odierna, progettata prima dell’entrata in vigore della libera circolazione delle persone e soprattutto prima dell’entrata nello spazio Schengen, con tutto ciò che ne è conseguito, sta mostrando tutti i suoi limiti.

A Lugano la situazione non è da meno, ed è per questo che è di assoluta importanza che alla Polizia vengano dati più mezzi e più uomini, e mi riferisco anche agli “Assistenti alla sicurezza” proposti dall’UDC nel 2009, come pure è imperativo che a Lugano si installi quanto prima un sistema di video sorveglianza nelle zone a rischio. Tutto ciò al fine di offrire a tutta la cittadinanza una sicurezza degna di questo nome e un serio effetto deterrente nei confronti di chi vuole commettere dei crimini. La sicurezza è e deve restare un valore fondamentale per l’ente pubblico chiamato a salvaguardare l’incolumità di tutti luganesi.

Alain Bühler, Candidato UDC al Municipio e al Consiglio Comunale a Lugano

Relatore

Recent Posts

Gli Apocrifi dell’Apocalisse: Visioni Proibite e Rivelazioni Celesti

di Liliane Tami Nell’ombra dei testi canonici, celati agli occhi dei più e serbati nei…

15 ore ago

Risultati votazione in Germania: Grande successo per l’AfD guidato da Alice Weidel

In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…

17 ore ago

Come nascono le 21 idee per star bene. Intervista a Gennaro Ponte

Perché parlare, in un saggio pensato per far dialogare i saperi  che “dovrebbero uscire dalle  mura accademiche…

17 ore ago

Il cuore di Faraone

Il cuore di Faraone era duro come la pietra, ma Dio seppe spezzarlo. Erano giorni che…

22 ore ago

Cronache da un paese disperato – di Claudio Martinotti Doria

Dopo aver toccato il fondo stiamo scavando per sotterrarci con le nostre stesse mani *…

1 giorno ago

Gender – di Candida Mammoliti

Credo che a ognuno di noi sia capitato di chiedersi, cosa si intenda in senso…

1 giorno ago

This website uses cookies.