I fiori comunicano con le api non solo attraverso i profumi intensi e i colori vivaci ma anche attraverso un complesso sistema di segnali elettrici.
E’ quanto emerge da una ricerca condotta presso la School of Biological Sciences dell’Università di Bristol e pubblicata sulla rivista specializzata Science.
Lo studio mostra che gli impollinatori e i bombi sanno trovare e distinguere i segnali elettrici trasmessi dai fiori.
L’equivalente di un’insegna al neon inviata sotto forma di segnali elettrici, medianti i quali il fiore comunica all’ape le informazioni necessarie ad attirarne l’attenzione.
Le piante emettono deboli campi elettrici. Volando, le api acquisiscono una carica positiva. Potenzialmente, quando un’ape carica si avvicina a un fiore carico, una piccola forza elettrica che si accumula trasmette le informazioni.
I ricercatori hanno inserito degli elettrodi negli steli delle petunie e hanno osservato che quando un’ape si posa sul fiore il potenziale del fiore cambia e rimane così per diversi minuti.
Come fanno le api a rilevare i campi elettrici? Gli scienziati ipotizzano che il segreto è racchiuso nelle setole pelose dei bombi, che si comportano proprio come i nostri capelli quando ci avviciniamo ad un vecchio televisore.
La scoperta ha aperto la strada a una nuova comprensione della comunicazione tra insetto e fiore.
L’ultima cosa che vuole un fiore è quella di attrarre un’ape e poi non riuscire a fornire nettare: una lezione di pubblicità onesta in quanto le api sono buone studentesse e avrebbero presto perso interesse nei confronti di un fiore ingrato.
(Fonte : www.nextme.it)
Vi fu un tempo in cui sulle torri d’ ogni potentato dell’Italia Centro-Settentrionale, fieri stendardi…
L’ultimo anno di vita di Filippo IV di Francia, detto il Bello, nel 1314, fu…
Negli ultimi anni, si è creduto ingenuamente che la ripresa del settore industriale, compreso quello…
VISI SUNT OCULIS INSIPIENTIUM MORI, ILLI AUTEM SUNT IN PACE Sulla tomba del col. Piero Balestra…
Nel 1943, nel Ghetto di Varsavia quasi tremila ebrei furono ingannati dai nazisti, che impiegarono…
Gaby Wagner mi accoglie nel suo palazzo a San Polo, antro segreto di una Venezia…
This website uses cookies.