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Riunione dell’opposizione siriana a Ginevra

Una fonte diplomatica russa ha confermato la riunione di diversi alti esponenti dell’opposizione siriana, lunedì e martedì a Ginevra.

La riunione si è tenuta in un hotel vicino all’aeroporto, ha precisato la fonte, senza rilasciare ulteriori dettagli.
Interrogata sul fatto se i partecipanti sono riconosciuti dal governo di Damasco, la fonte ha precisato che “non saprebbe identificare in questo modo nessuno dei presenti a Ginevra.”
Ha poi rammentato che l’11 gennaio scorso a Ginevra, il vice ministro russo degli affari esteri Mikhail Bogdanov aveva incontrato il Segretario di Stato aggiunto statunitense William Burns e l’emissario delle Nazioni Unite e della Lega araba Lakhdar Brahimi. In quell’occasione Bogdanov aveva avuto un incontro anche con il dissidente siriano di fede cristiana Michel Kilo, animatore del Fondo democratico.

I partecipanti all’incontro di Ginevra del 28 e 29 gennaio hanno affermato di lavorare per mobilitare il sostegno arabo e internazionale alle legittime richieste del popolo siriano, che sono la partenza del regime dittatoriale del presidente Bachar al Assad e l’istituzione di uno Stato civile e democratico.

Redazione

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  • .......hanno affermato di lavorare per mobilitare il sostegno arabo e internazionale alle legittime richieste del popolo siriano, che sono la partenza del regime dittatoriale del presidente Bachar al Assad e l’istituzione di uno Stato civile e democratico.........

    E da quando in qua, gli islamisti lavorerebbero per l'istituzione di una stato civile e democratico?
    Ma da quando in qua?

    • Il bello che i pacifisti nostrani credono ancora a ste balle galattiche. C'e un articolo prodotto nel 2011 da un verde quasi convertito che voi rileggere oggi, nel 2013.

  • Mammutta, ripeti un po quello che hai detto su mattino online..

    "La giusta guerra contro il regime ateo e laicista di Assad..." ?

    Vien da pensare che gente come te vuole tutto meno che uno stato di diritto, come dice Netri..

    Voi come lo chiamate? Khalifate?

  • Mammutta, che ne dici del grande satana oltre l'atlantico?
    Con la benedizione degli Stati Uniti

    Gli analisti del Gruppo sull’intelligence Soufan, lo scorso 10 dicembre, hanno concluso che “il Qatar continua a dimostrare di essere un fondamentale alleato degli Stati Uniti… Il Qatar è spesso in grado di realizzare gli obiettivi comuni USA-Qatar che Washington non è in grado o non vuole affrontare da se.” La prima amministrazione Obama, sotto la pressione dell’”austerità fiscale”, ha benedetto il finanziamento del Qatar nell’armamento degli islamisti anti-Gheddafi in Libia, chiudendo gli occhi sull’invio ad opera del Qatar dell’arsenale militare di Gheddafi agli islamisti siriani e non siriani che combattono il regime in Siria.

    http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44932

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