L’economista italiano Eugenio Benetazzo sostiene che riportare in Italia la lira, abbandonando l’euro, è più che dannoso : sarebbe un disastro.
“Se ripristinare la sovranità monetaria in Italia significa stampare denaro illimitato per coprire i deficit di bilancio – sostiene Benetazzo – questa è la peggiore arma di distruzione di massa per una nazione e una popolazione.”
Le dichiarazioni dell’economista e saggista indipendente vengono riprese dal portale di informazione Wall Street Italia.com :”Purtroppo, sottolinea Benetazzo nella sua analisi, alla maggior parte delle persone del Pil, del debito e della politica non interessa, finche’ il loro tasso di vita e benessere è decoroso. Quando percepiscono che dai parametri economici deriva invece la loro condizione economica inaccettabile, allora iniziano a interessarsi.
In rete c’è tanta disinformazione, si parla con troppa leggerezza dell’euro come del male morboso per l’Italia. Ma stampare moneta senza freni è il vero male di una popolazione.
… Da quando è stato istituito, l’euro ha consentito all’Italia di risparmiare 750 miliardi di euro in mancati oneri finanziari sul rifinanziamento dello stock di debito precedente, che purtroppo non sono mai stati sfruttati dai governi precedenti.
E’ lì che si dovevano applicare le riforme di austerity e risanamento, utilizzando quei soldi risparmiati con la moneta unica. Ma per ragioni di consenso elettorale non è stato fatto. Si tratta, difatti, chiaramente di misure impopolari.
Passare a una nuova divisa (Nuova Lira, come la chiamano alcuni) avrebbe conseguenza devastanti sul paese: un terzo del debito italiano è ancora in mano a investitori esteri.
Chi si è indebitato adesso con mutui a tasso variabile si troverebbe rate raddoppiate nel giro di pochi mesi. Ci troveremmo in un mercato dei tassi di interesse peggiore di quello che avevamo prima di entrare nell’Unione Europea.”
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E' secondo me giustissimo ciò che dice Benetazzo, la leggerezza con cui si attacca l'euro è pericolosa, l'unico attacco giusto è alla speculazione di chi ha di fatto dimezzato il potere di acquisto dei lavoratori raddoppiando il valore di tutto ciò che era possibile, ma questo non è certo da imputare all'euro in se, ma a personaggi senza scrupoli e a legislatori conniventi. Questo è il problema, l'Italia in mano a gentaglia senza ne onore ne dignità, capaci solo a vedere i loro sporchi interessi personali e anche incapaci tecnicamente parlando.
Ma cosa dici? Non sai di cosa parli e Benetazzo difende interessi ben noti. Non sta scritto da nessuna parte che recuperare la sovranità monetaria significhi per forza causare inflazione. Dipende tutto da come il sistema viene gestito, ovviamente! Quel che è certo è che il sistema debito attuale, con lo stato che si finanzia attraverso titoli che non sono altro che prestiti da richiedere sul "mercato" porta ad impoverire le persone arricchendo (di interessi in particolare) il mondo bancario in primis.
L'Italia nel 1973 stampava moneta (la Banca d'Italia era sotto il controllo del governo) l'inflazione era normalissima e soprattutto il debito pubblico era sotto controllo. Mentre l'inflazione è partita solamente quando si innescò la crisi petrolifera! Stampare moneta non genera inflazione se contemporaneamente l'economia cresce, ovvio no? Ma poi è demenziale sentire Benetazzo dire questo dalla Svizzera! Il paese che ha stampato più denaro in assoluto dal 2009 a oggi... Ridicoli!
Scandaloso il terrorismo sul passaggio a nuova valuta, completamente infondate le deduzioni sulla svalutazione. Chiaro che una svalutazione è probabile in caso di ritorno alla valuta nazionale, ma sarebbe di un ordine di grandezza probabilmente inferiore al 15%, dopodichè gli altri paesi avrebbero tutto l'interesse a sostenere la valuta italiana, per limitare la competitività dell'Italia (che comincerebbe tramite l'export a riprendersi). E dopotutto sono parole tue: con l'arrivo dell'euro svalutazione di circa il 50% in certi settori. Non è colpa dell'euro "in sè"? Certo , ovvio, l'euro è un pezzo di carta, dipende da come viene gestito! Male, direi...