Silvio Berlusconi all’assalto informatico dello Stivale. O forse, più di lui, i suoi incaricati. Nelle ore di punta, anche un tweet al minuto. Ossessivo, impressionante: essere presente, sempre e comunque. L’attività su Twitter di Silvio Berlusconi assume quasi i connotati dello spam. Per fare un esempio concreto: dalle 14 e 35 alle 15 e 12 di oggi, 14 gennaio, dall’account dell’ex presidente del Consiglio sono partiti trentadue “cinguettii”. Un’attività online al limite dell’anomalia. Una comunicazione invasiva, che non lascia neanche un attimo di respiro agli utenti. Eppure il 7 gennaio in un’intervista al Tgcom, il Cavaliere si era espresso con cautela: “Non so se userò Twitter, noto anche molta cattiveria: un post può scatenare troppe reazioni negative”. Preoccupazioni evidentemente superate dopo una sola settimana. Adesso si tratta di giocare e di vincere. Non è il caso di andare troppo per il sottile.
[Fonte: laRepubblica]
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