Categories: FocusPrimo piano

Tre impatti misteriosi si sono prodotti sulla superficie della Luna

Gli scienziati che lavorano con il Lunar Reconnaissance Orbiter – una sonda spaziale lanciata nel 2009 dalla Nasa per studiare la Luna – hanno rilevato sulla superficie della Luna una serie di tre crateri, risultanti da altrettanti impatti.

Questi crateri si sarebbero formati a pochi minuti di intervallo ma gli esperti non sanno spiegare in che modo. Le foto che seguono sono state messe a disposizione dall’Ente spaziale statunitense.

Il diametro del cratere di sud-ovest misura 180 metri, il cratere al centro misura 150 metri di diametro e il cratere di nord-est misura 125 metri.
La strana disposizione dei tre crateri lascia interdetti gli astronomi della Nasa. Potrebbe essere stata causata da un meteorite o da una cometa andati a pezzi a contatto con il suolo lunare, oppure da tre impatti separati, accaduti quasi simultaneamente e perfettamente in linea.

Redazione

Recent Posts

Il robot Protoclone e l’incubo di Frankenstein. La Hybris della scienza

Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…

13 ore ago

Donald Trump: Un Leader per la Pace, mentre l’UE alimenta la Guerra

Mentre il mondo assiste con speranza ai primi segnali di dialogo tra Stati Uniti e…

13 ore ago

“Caravaggio: il corpo ritrovato” – È veramente lui? E chi l’ha ucciso?

Vocazione di san Matteo (part.) Nel documentario televisivo “Caravaggio: il corpo ritrovato” si ricostruiscono le ricerche…

16 ore ago

Tre informazioni (in)utili sul salto nel vuoto di Felix Baumgartner

L'austriaco Felix Baumargtner è entrato nella Storia il 14 ottobre 2012 diventando il primo uomo…

18 ore ago

Il giorno che Carlo V compi’ 30 anni

Il 24 febbraio 1530, giorno del suo trentesimo compleanno, Carlo V venne incoronato Imperatore del…

19 ore ago

Accordo di sottomissione all’UE: il gioco sporco

Come noto, la Commissione di politica estera del Consiglio nazionale ritiene (a maggioranza) che l’accordo…

21 ore ago

This website uses cookies.