La Comco, la Commissione della concorrenza, ha avviato settimana scorsa un’indagine contro le piattaforme di riservazione di stanza d’hotel online Booking.com, Expedia e HRS. Sono sospettate di concorrenza sleale.
Secondo gli indici della Comco, diverse clausole nei contratti stipulati tra queste piattaforme e i rispettivi hotel danneggerebbero il principio della concorrenza.
In particolare si tratta della garanzia detta del miglior prezzo, che potrebbe costituire elemento illecito per la concorrenza tra le diverse piattaforme di riservazione online.
La garanzia del miglior prezzo limita la possibilità per gli hotel di far variare i costi in funzione dei canali di distribuzione.
Esistono inoltre indici secondo i quali Booking.com, Expedia e HRS abuserebbero di una eventuale posizione dominante, stabilendo e imponendo agli hotel queste clausole contrattuali.
Clausole che potrebbero inoltre costituire un impedimento all’esercizio della concorrenza per aziende che vogliono entrare nel mercato.
Basato a Amsterdam (NL), Booking.com è considerato il leader mondiale delle agenzie di riservazione online e presenta offerte per circa 240’000 hotel in oltre 160 paesi.
La piattaforma HRS (Hotel Reservation Service) è basata a Köln, in Germania. Stando al suo sito web, collabora con oltre 250’000 hotel nel mondo intero.
Expedia è un gruppo statunitense di agenzie di viaggio e di riservazione online, in origine filiale di Microsoft, da cui si è separata nel 1999.
Secondo il suo sito internet collabora con 160’000 hotel a livello internazionale.
(Fonte : rts.ch)