“Il Municipio sostituisca i suoi rappresentanti in seno al CdA!”
“Danni quantificabili in 100 milioni di franchi”
La Sezione UDC della città di Lugano si è riunita nella serata di mercoledì 24 ottobre 2012. Nell’ambito della riunione sezionale si sono affrontati alcuni temi di stretta attualità.
In primo luogo la sezione ha trattato il tema delle elezioni comunali. L’UDC luganese ha individuato delle personalità pronte a mettersi a disposizione per la campagna municipale ma è desiderio della stessa continuare a lavorare sulla lista dei candidati sia per l’Esecutivo che per il Legislativo. L’UDC invita tutti gli interessati, i sostenitori e i simpatizzanti a contattare la sezione della città di Lugano all’indirizzo e-mail lugano@udc-ti.ch.
Nel corso della serata stati inoltre dibattuti vari temi tra cui: l’ordine e la pulizia, il nuovo piano viario, i trasporti pubblici luganesi e non poteva certo mancare il tema casinò e Nyx.
L’UDC di Lugano non intende strumentalizzare quest’ultimo incredibile scivolone del Consiglio d’amministrazione della Casinò Lugano SA, ma non può che rimanere allibita dalla cronologia e dalla sequenza degli scandali che hanno costantemente investito il casinò cittadino. Se la fortuna è cieca, la sfortuna invece ci vede benissimo! In effetti dal 2003 ne sono successe di tutti i colori, tanto che non possiamo più attribuire tutto solo alla sfortuna. Essere delusi o arrabbiati non può bastare! A nostro avviso i membri del Consiglio d’Amministrazione, che evidentemente critichiamo attenendoci alla loro funzione, hanno dimostrato un’assoluta incompetenza in materia e hanno causato molti danni a livello economico e d’immagine alla città di Lugano. La sequenza di inciampi parte dai casi Fun Time, Cappelletti, Baranzelli, Boom Organizer, passando per la truffa ai tavoli verdi, alle sanzioni economiche da parte della Commissione federale delle case da gioco, alle buonuscite da centinaia di miglia di franchi, per terminare con la rottura della pace sociale e ai numerosi licenziamenti (circa una novantina). A memoria d’uomo non si è mai visto un proprietario che dopo simili danni resti passivo e lasci mano libera agli stessi amministratori.
La spiegazione di tale atteggiamento municipale è evidente: il conflitto d’interessi è sotto gli occhi di tutti. La politica ha lottizzato il Casinò e rimuovere gli amministratori significherebbe sfiduciare anche i politici attribuendo loro la patente di incapaci. Se a tutto ciò sommiamo il fatto che a momento debito sempre la stessa politica ha cincischiato perdendo l’occasione di vendere il Casinò per una cifra allettante e che oggi la stessa non è che solo un mero miraggio, i danni alla Città di Lugano risultano essere imperdonabili. Danni quantificabili in circa 100 milioni di franchi.
L’UDC di Lugano chiede al Municipio, di provvedere all’immediata sostituzione dei suoi rappresentanti in seno al Consiglio d’amministrazione, privilegiando le competenze e non il colore della tessera di partito. Senza questo immediato cambio di rotta diverrà impossibile ristabilire un clima di fiducia attorno alla gestione corrente e futura della Casa da gioco.
UDC Lugano