Mentre prosegue il processo a Kweku Adoboli, l’ex trader della sede di Londra di UBS accusato di aver provocato all’istituto una perdita di 2,3 miliardi di dollari, uno dei suoi legali informa che la banca ha fatto fronte ad altri importanti casi di transazioni non autorizzate.
Stando a quanto scrive l’agenzia Bloomberg, questo verrebbe dimostrato da un’indagine indipendente assegnata alla società di revisione KPMG, che ha riscontrato altri tre casi di transazioni illecite, già riferite alle autorità.
Colin Bell, responsabile del controllo dei rischi operazionali di UBS, ha testimoniato di esserne al corrente : “Farei una distinzione – ha però avvertito – Ci sono diverse ragioni per cui possiamo parlare di “trading non autorizzato” anche relativamente a casi che sono molto diversi da questo. Infatti, a differenza del caso Adoboli non ci sarebbero state grosse perdite.”
In due episodi su tre i dipendenti coinvolti sono stati licenziati.
di Liliane Tami Nell’ombra dei testi canonici, celati agli occhi dei più e serbati nei…
In testa l'Unione Cdu-Csu col 29% Afd al secondo posto col 19,6 % Trump esulta…
Perché parlare, in un saggio pensato per far dialogare i saperi che “dovrebbero uscire dalle mura accademiche…
Il cuore di Faraone era duro come la pietra, ma Dio seppe spezzarlo. Erano giorni che…
Dopo aver toccato il fondo stiamo scavando per sotterrarci con le nostre stesse mani *…
Credo che a ognuno di noi sia capitato di chiedersi, cosa si intenda in senso…
This website uses cookies.