Preventivo 2013. I 50 milioni di franchi che il governo deve tagliare – come “imposto” dai presidenti di PLRT, Lega e PPD – non devono essere risparmiati ai danni della gente, né dell’economia, scrive oggi Il Mattino della domenica.
Il giornale della Lega dei ticinesi elenca dieci settori nei quali ridurre i costi, “10 ambiti in cui di risparmi se ne possono fare eccome”:
1. Beni e servizi
2. Finti asilanti
3. Cultura
4. Biblioteche e musei
5. Integrare l’organizzazione sociopsichiatrica cantonale (costo 45 milioni) nell’EOC
6. Logistica (costi attuali 87 milioni)
7. Informatica (costi attuali 37 milioni)
8. Standard Minergie e Minergie Plus
9. Integrazione degli stranieri
10. Vocabolario dei dialetti
Sempre sul Mattino si legge poi che “la spesa pubblica del Cantone esplode : da 1.9 miliardi nel 1992 siamo passati nel 2013 a 3.5 miliardi di franchi.”
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