TOO BIG TO FAIL – Il problema posto dalle banche troppo grandi per fallire non è ancora stato risolto, commenta il vice presidnete della Banca nazionale svizzera, Jean-Pierre Danthine.
In caso di crisi maggiore, magari a seguito del peggioramento della situazione nella Zona euro, UBS e Credit Suisse avrebbero bisogno dell’aiuto dello Stato.
“In un’ipotesi tanto estrema, che mette in pericolo la stabilità finanziaria, saremmo obbligati a intervenire, nell’interesse del paese – ha commentato Jean-Pierre Danthine in un’intervista pubblicata venerdì nel giornale Finanz und Wirtschaft – Un collasso fuori controllo di questi due grandi stabilimenti finanziari avrebbe gravi conseguenze per l’economia svizzera.”
Dal salvataggio di UBS da parte del Consiglio federale sono passati 4 anni. Le banche devono aumentare – al più tardi entro il 2019 – la loro base di capitali. Devono essere in grado di assorbire perdite per un minimo di 19%.
“E’ chiaro che oggi non abbiamo raggiunto lo scopo , ci troviamo in una fase transitoria – aggiunge Jean-Pierre Danthine.
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