La Svizzera ha bloccato circa un miliardo di franchi di fondi intestati a dirigenti di Tunisia, Egitto. Libia e Siria, ha indicato martedì il Dipartimento federale degli affari esteri.
La restituzione dei fondi resta una priorità per le autorità elvetiche e negoziati sono in corso in tal senso.
“Numerosi contatti sono in corso e buoni progressi sono stati compiuti sin qui con la Tunisia e l’Egitto – ha dichiarato Valentin Zellweger, capo della direzione del diritto internazionale pubblico del DFAE.
Zellweger ha precisato che i fondi bloccati così si compongono :
– 60 milioni di franchi legati all’ex presidente della Tunisia Zine al Abidine Ben Ali
– 700 milioni di franchi appartenenti al clan dell’ex presidente egiziano Hosni Moubarak
– 100 milioni legati al clan dell’ex colonnello libico Muammar Gheddafi
– 100 milioni appartenenti al presidente siriano Bachar al Assad e a dirigenti del suo regime
Zellweger ha ricordato che inizialmente la Svizzera aveva bloccato 650 milioni di franchi appartenenti al clan Gheddafi. L’importo è poi stato ridotto a 100 milioni, a seguito della decisione delle Nazioni Unite di radiare dalla lista le imprese statali libiche.
Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…
Mentre il mondo assiste con speranza ai primi segnali di dialogo tra Stati Uniti e…
Vocazione di san Matteo (part.) Nel documentario televisivo “Caravaggio: il corpo ritrovato” si ricostruiscono le ricerche…
L'austriaco Felix Baumargtner è entrato nella Storia il 14 ottobre 2012 diventando il primo uomo…
Il 24 febbraio 1530, giorno del suo trentesimo compleanno, Carlo V venne incoronato Imperatore del…
Come noto, la Commissione di politica estera del Consiglio nazionale ritiene (a maggioranza) che l’accordo…
This website uses cookies.