Gesù disse loro: “Mia moglie…”. E’ questa la frase contenuta in un frammento di papiro redatto in lingua copta e risalente al IV secolo.
Il frammento è più piccolo di un biglietto da visita e contiene otto righe di scrittura in inchiostro nero leggibili solo con la lente di ingrandimento : “Lei sarà in grado di essere mia discepola”, sarebbe un’altra frase contenuta nel testo.
Autrice della scoperta è Karen King, professoressa presso la Harvard Divinity School.
La provenienza del frammento di papiro non è ancora stata definita e il suo proprietario ha chiesto di restare anonimo.
Dalle analisi condotte, Karen King ritiene che il frammento sia autentico. In un’intervista rilasciata al New York Times, la studiosa ha sottolineato che il frammento non deve essere preso come la prova che il Gesù storico fosse effettivamente sposato.
Il testo sarebbe stato scritto secoli dopo la vita di Gesù e tutta la prima letteratura cristiana non sfiora la questione, ma la scoperta è interessante perché va a confermare antiche tradizioni secondo cui Gesù era stato sposato.
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